Della ristorazione ci si innamora e, più ci si inoltra per la sua strada, più si ricercano stimoli nuovi e creativi. Dopo l’asperienza estremamente positiva della ristorazione classica, abbiamo cominciato ad interessarci al banqueting ed il percorso ci è apparso sempre più coinvolgente ed avvincente. Abbiamo deciso, quindi, di intraprendere un tipo di ristorazione tanto particolare quanto complessa. Ogni cosa ha bisogno di un nome, tutto deve essere codificato e anche a noi si è posto il problema: quale nome dare alla società che stavamo aprendo? Occorreva far capire il suo spirito, tramite un marchio ben preciso, chi siamo e a cosa miriamo, in un settore in cui la cura del particolare, dal piatto all’apparecchiatura, dalla scenografia alla scelta del luogo, deve essere fatta con estrema attenzione. Abbiamo, perciò, rivolto lo sguardo ad un marchio che potesse sintetizzare ed esprimere queste idee e, dalla tradizione latina ci è giunta in soccorso la figura di un personaggio letterario, creato dalla fantasia dello scrittore Petronio: Trimalchio, ancora oggi famoso per la ricercatezza dei suoi banchetti. Quello di Trimalchio era un modo quasi estremo di intendere l’ospitalità, ma da lui siamo partiti per approdare ad una ristorazione improntata alla semplicità e all’eleganza, attraverso la quale i nostri ospiti possano sentirsi a casa propria, nel calore delle mura domestiche e nella raffinatezza dei luoghi che abbiamo selezionato.