Ho iniziato l’attività in proprio nel 1991, ereditando l’arte da mio padre. La mia prima macchina è stata una Comet Bencini con pellicole 127, fu un regalo di mio padre all’età di 7 anni. Nel tempo ho usato tutta l’attrezzatura che avevo a disposizione imparando anche la stampa del bianco-nero con bacinelle ed ingranditore. Successivamente ho seguito l’evoluzione del digitale imparando ad utilizzare il computer per processare le immagini. Il digitale ha rivoluzionato molto il campo della fotografia e per quanto mi riguarda riproduce e mi da la possibilità di realizzare immagini secondo i miei gusti cromatici. L’elaborazione al computer è come una camera oscura ci si può fare di tutto partendo dal presupposto che non bisogna comunque sottovalutare la fase dello scatto. Principalmente i miei lavori sono i servizi matrimoniali e il ritratto introducendo le foto del pre-matrimonio importando della moda e del glamour. La frase che uso e che mi rappresenta è che un bel racconto non è dato dalla qualità del suo inchiostro ma dall’idea di chi lo scrive.