Situata nel cuore delle Langhe e circondata da rigogliosi vigneti coltivati a Dolcetto e Moscato, Villa Althea è una nobile residenza di campagna risalente agli inizi dell’800 e proprietà dei miei avi. Durante i lavori di recupero sono stati rinvenuti diversi sotterranei ed un particolare “crutin” scavato a mano nel tufo ed adibito anticamente a raccoglitore di acqua piovana e a cella frigorifera. Si presume che uno di questi cunicoli fosse collegato con i sotterranei del castello di Mango ed usati come via di fuga o che,vista la posizione strategica, il luogo possa essere stato un avamposto bellico.
Questa è la casa che ho sempre sentito come davvero mia, il luogo degli affetti più cari e degli anni più belli e spensierati. Il ricordo di queste colline di Langa non mi ha mai abbandonato ed è qui che sentivo che, prima o poi, sarei tornata a dare nuova vita e rinnovata linfa un luogo tanto amato. Qui ho finalmente potuto realizzare un sogno che coltivavo da tempo: quello di avere un luogo di assoluta privacy ed intimità in cui “liberare” il mio senso artistico, così eclettico e poliedrico, realizzando ambienti che evocassero gli stili ed i colori a me più graditi.
L’ho pensato come un rifugio dell’anima per quanti, come me, ancora apprezzano le cose belle, di qualità ed un’ospitalità “sabauda”, fatta di cordiale accoglienza, di cura per il servizio ed il dettaglio ma anche di grande discrezione.