Esaltare la bellezza di un particolare per rendere la foto indimenticabile, eliminare particolari indesiderati, variare i colori e i riflessi, la luminosità e il contrasto, trasformare foto a colori in struggenti immagini in bianco e nero, creare effetti di movimento: oggi il digitale offre numerose tecniche ai fotografi di matrimonio per rendere al meglio gli scatti con effetti che permettono di trattare i files fotografici.
Si tratta insomma di tecniche creative per dare un’impronta e uno stile innovativo e accattivante alle immagini e che permettono di intervenire al meglio sul colore degli incarnati, del cielo e altri elementi clou della fotografia o di virare le immagini verso tinte meno realistiche e più evocative. Insomma, siamo nell’era del “tutto è possibile con Photoshop”.
Che dire poi delle foto del matrimonio in bianco e nero? La convinzione dei più riguarda il fatto che le foto di questo tipo abbiano un “qualcosa in più” che le fa diventare incredibilmente belle e fascinose. Forse la causa sta nel fatto che la maggior parte dei fotografi d’un certo nome debbano la loro fama a particolari foto in bianco e nero: si pensi ad esempio a Robert Capa o alle foto di Cartier Bresson o di Berengo Gardin.
Come trasformare allora le fotografie del vostro album di nozze in ritratti senza tempo? Molto spesso la risposta è semplice: basta rinunciare al colore. Il bianco e il nero è la sintesi perfetta del contrasto di luce e ombra che rappresenta la chiave di lettura fondamentale per ogni opera d’arte così come per ogni ritratto fotografico. Si tratta di un sapiente gioco di luci e ombre che devono essere calibrate con le diverse gamme di grigi che costituiscono la fotografia. Lavorando, in particolare, in digitale è possibile scattare le fotografie impostando la fotocamera sulla modalità “bianco e nero”, oppure scattare fotografie a colori e modificarle in un secondo tempo utilizzando programmi appositi: le ombre, le forme e l’illuminazione devono però essere attentamente considerate in “postproduzione”. Ci sono, poi, una serie di filtri di contrasto che permettono di ottenere effetti particolari sulla fotografia finale, mettendo in evidenza, schiarendo o diversificando determinati particolari come la foschia del cielo o i colori della pelle nei ritratti.
Alcuni fotografi di matrimonio tendono a non trasformare le immagini, ma a renderle ancora più belle grazie agli effetti grafici. Ad esempio in un campo di girasoli si possono rendere i fiori con il loro colore naturale mentre gli sposi vengono ritratti in bianco e nero. Agli sposi piacciono sempre molto gli scontorni con un particolare a colori e il resto in bianco e nero. È chiaro che questa tecnica non si adatta a tutte le fotografie, ma in alcuni casi si può utilizzare per rendere il risultato finale davvero suggestivo, come ad esempio nel caso in cui i due sposini stiano percorrendo un viale alberato con un bimbo che corre. La foto può essere resa in bianco e nero ritraendo il piccolo a colori. O ancora: se la vettura degli sposi è un vecchia 500, la vettura può essere resa in bianco e nero e il resto dell’immagine a colori o viceversa.
Gli sposi richiedono con frequenza al fotografo di matrimoni il virato anche l’effetto seppia (effetto foto invecchiata) perché sta bene sia sul servizio classico che sull’album libro, mentre gli scontorni in bianco e nero con particolare a colori si addicono maggiormente al servizio tradizionale e si prestano molto nel caso di scenografie particolarmente imponenti e ricche di spunti, oppure nel caso la sposa abbia in mano un bel bouquet. Vengono fuori dei punti colore davvero suggestivi. Un altro effetto grafico che le coppie cominciano a richiedere è quello dei fotomontaggi che avvengono (sempre con un certo equilibrio e armonia dell’insieme) nel caso in cui gli sposi abbiano voglia di essere immortalati vestiti da sposi durante il viaggio di nozze. L’artificio avviene trasponendo l’immagine della coppia nella cornice della luna di miele.
Con l’avvento della tecnologia e del digitale soprattutto il modo di fare fotografia è cambiato. È chiaro che il viraggio effetto seppia avviene con stampo elettronico e non più come un tempo con il classico “bagno” della foto. Esistono poi diversi tipi di viraggio come ad esempio l’effetto bluette che è molto suggestivo e che può essere più o meno caricato a seconda del contesto. Ma attenzione, perché il viraggio non sta bene su tutte le immagini! Anche con gli scontorni bisogna fare attenzione: non si addicono ad esempio su immagini con luce ambiente. In questi casi si può optare per un semplice bordo bianco che completi la foto conferendole raffinatezza. Per gli effetti grafici il programma più utilizzato è sicuramente Photoshop, che consente di modificare la foto in tempo reale anche in presenza della coppia che così può verificare il risultato sul momento.