L’attività della galleria “Bilenchi ‘900” affonda le sue radici nel lontano 1930 quando Bianco Bilenchi, nonno dell’attuale titolare, lascia la Toscana e si stabilisce a Roma dove porta avanti, insieme al figlio e alla nipote, la piccola azienda artigiana di lavorazione del vetro, ottenendo innumerevoli riconoscimenti dai reali d’Italia e dalla Repubblica. Lasciato il capannone sul Lungotevere Testaccio, il figlio Petronio apre un piccolo laboratorio di incisioni e restauro, prima in Piazza Rondanini (1958) e successivamente (1968) nell’odierna sede di Via della Stelletta.Qui la figlia Daniela intensifica l’attività estendendola ad ogni forma di restauro del vetro e curando con passione e competenza il commercio ed il restauro di oggetti italiani – in particolare veneziani – e stranieri (Francia, Austria e Germania) dal diciottesimo secolo al Liberty, all’Art Déco. Dal 1992 Daniela Bilenchi è coadiuvata dalla figlia Cecilia Sturni e dal nipote Pietro Sturni, anch’essi figli d’arte, in quanto discendenti da stirpe di famosi antiquari, quali Vito Sturni e Angelo Sturni, che operarono a Roma dal 1950 al 2000.Tutt’oggi, sia nello spazio espositivo di via della Stelletta che in quello di Via degli Spagnoli 41/42, è possibile trovare un vasto assortimento di vasi, lumi, lampadari, torcere ed appliques scelti ed illustrati con passione, cura e competenza.