Vivo a Genova ma viaggio volentieri ovunque nel mondo per scattare fotografie. Come molti fotografi, ho iniziato per hobby, per poi farne la mia professione. Ora, quando qualcuno mi chiede che lavoro faccio e io rispondo “la fotografa”, di solito vogliono sapere se mi occupo anche di matrimoni. A quel punto sul loro volto compare una strana smorfia…la bocca si arriccia da un lato, gli occhi al cielo… e l’entusiasmo e interesse mostrati alla mia prima risposta sembrano svanire, lasciando spazio a un’espressione che pare oscillare tra la delusione e la compassione. E’ vero, ci sono fotografi, magari con decine di anni di vita professionale alle spalle, che non amano fotografare matrimoni, ma non è il mio caso. Ogni matrimonio è diverso, ogni storia d’amore è una storia a sé!
Essere scelta come fotografa ufficiale per il giorno delle vostre nozze è per me un onore: le mie foto saranno il ricordo di questa giornata per cui avete speso tempo, denaro e fatica, e quindi non posso che impegnarmi al massimo per ottenere il migliore risultato possibile.
Lo stile del mio lavoro è quello del reportage: voglio quindi che la vostra giornata trascorra il più naturale possibile, mentre io starò attenta ad immortalare quello che succede! Fotografare un matrimonio per me non è solo scattare foto durante lo scambio delle fedi, al lancio del riso o al taglio della torta.
Fotografare un matrimonio in stile reportage è molto di più: ci vuole talento, tecnica e sensibilità.
Fotografare un matrimonio è osservare il futuro sposo che aspetta la sua lei, con le mani intrecciate dietro la schiena e la mamma che lo guarda un po’ commossa. E’ ritrarre la futura sposa durante i preparativi, entrare nella sua casa con delicatezza e rispetto, ma con gli occhi ben aperti per cogliere qualche dettaglio che parli di loro. E’ convincere con gentilezza anche gli invitati più oppositori a fare una foto tutti insieme per non lasciare vuota quella pagina nell’album, è non perdere di vista tutti i bambini invitati ai festeggiamenti, perché prima o poi combineranno sicuramente qualcosa di divertente. E’ osservare gli sguardi di chi crede di non essere osservato, per poterlo cogliere con spontaneità, è guardare tutto un po’ dal basso e un po’ all’alto e seguire il ritmo del vostro primo ballo e delle danze scatenate di fine serata… So che ci sono persone più timide, che davanti ad un obiettivo si sentono impacciate e in imbarazzo, altre che invece adorano farsi fotografare e quindi anche il mio modo di relazionarmi con la gente deve cambiare ogni volta. Per il vostro matrimonio cerco di mettere sempre la mia passione per la fotografia a vostro servizio!