“Considerata a ragione una delle più pregevoli e interessanti ville lombarde, la dimora Caroli-Zanchi di Stezzano è un patrimonio storico, artistico e culturale di eccezionale valore. Costruita fra il 1836 ed il 1840 su progetto dell’architetto Giacomo Bianconi, è un meraviglioso esempio di armonia architettonica: allo stile Neoclassico dell’esterno unisce infatti l’ecclettismo degli interni, dominati da raffinate sale e salette “a tema”. Villa di campagna, certamente, ma con una nobiltà d’animo e un’espressività tale da rivaleggiare senza timori con le più prestigiose dimore inglesi o francesi. Valorizzare questo eccezionale patrimoni storico-artistico. Salvaguardarlo e renderlo nuovamente uno spazio vivo, vivace, aperto al dialogo e allo scambio socio-culturale: luogo di incontro, ma anche di festa e di spettacolo. Questo sono gli obiettivi guida dell’intervento che ha permesso di riportare Villa Caroli-Zanchi al suo splendore originario. Il risultato è oggi sotto gli occhi di tutti: la Villa è tornata ad essere uno dei gioielli più luminosi dell’arte italiana. Con una vocazione antica e nello stesso tempo attualissima: essere pronta ad accogliere le manifestazioni, gli eventi, i ricevimenti più importanti e significativi. La Villa è organizzata con spazi sapientemente messi a punto per accogliere molteplici tipologie d’incontri e manifestazioni. Per le sue specifiche caratteristiche architettoniche e strutturali, oltre che per le particolarità stilistiche che la rendono uno dei più belli esempi di dimora patrizia lombarda, Villa Caroli-Zanchi costituisce il riferimento ideale per unire prestigio e comfort, eleganza e razionalità. In base alle esigenze, infatti, gli spazi sono disponibili in modo modulare per l’intera Villa con il suo parco; cioè permette di razionalizzare e valorizzare il programma e le finalità di ogni manifestazione.”