Bomba è stato aperto nel 1980. Il mio lavoro tende ad andare oltre le mode.
Gli abiti dovrebbero rappresentare l’anima di chi li indossa, sottolinearne lo stile, e permettere di sentirsi liberi. La ricerca che faccio sui tessuti e sul colore, serve a questo. Se in un giorno di pioggia avete voglia di vestirvi di bianco, di rosso, o di grigio scuro, potete saperlo solo voi. E se quel giorno vi sentite di scoprirvi, o di nascondervi sotto ad un cappotto di tre taglie di più, anche quello, come posso deciderlo io? Io lavoro per offrire degli strumenti, per ispirare, offrire possibilita’ per esprimere se stessi al meglio. Lavoro sul ricordo, sul bagaglio culturale, perché anche di quello è fatta la nostra vita e allo stesso tempo, mi muovo libera all’interno di quello che non ha nome, ancora. Sapendo che alla fine, quello che vogliamo raggiungere è di sentirci “uno” con il vestito che portiamo.