Arredamento casa a Caserta, ristoranti matrimonio, location matrimoni, catering matrimoni, fotografo matrimonio…
Arredare casa spendendo il giusto: adesso si può
Risparmiare arredando è possibile, ma è fondamentale che la scelta sia gestita in modo razionale e con l’ausilio di un arredatore professionista, così che gli sposi siano contenti della scelta ed a proprio agio nella nuova casa... a budget veramente ridotto.
“Dobbiamo mettere su casa”, ma quanto costa arredare un bagno, una cucina, comprare i mobili per la camera da letto, rendere accogliente il soggiorno? Risparmiare arredando si può, ma è fondamentale che la scelta sia ottimizzata nel miglior modo possibile, così che gli sposi siano contenti della spesa fatta ed a proprio agio nella nuova casa. In cucina si realizzano i maggiori risparmi, gestendo con razionalità gli acquisti. Una soluzione, utile per risparmiare, potrebbe essere quella di arredare casa affidandosi ad un unico negozio. Se siete fortunati e trovate tutto ciò che vi piace, con un’unica consegna abbatterete sicuramente i costi che avreste nel caso di più recapiti. Si può arrivare a risparmiare anche il 10%. Anche se dovete rinunciare ad un architetto che vi progetti la casa dei sogni, poco male, perché, oggi, tutti i più importanti centri arredo hanno a disposizione un team di esperti che offrono consulenze ad hoc. Avere risorse economiche limitate per comprare l’arredamento del vostro nido non sempre è un elemento negativo. Fare i conti con il budget, infatti, può aiutare a fare chiarezza sulle priorità con le quali si ha a che fare e anche a sviluppare soluzioni efficaci ad un costo più basso. La cucina è sempre la zona della casa sulla quale gli sposi intendono investire di più. Un errore frequente, compiuto soprattutto per mancanza di esperienza in caso di superfici considerevoli, è quello di comprare moduli solo per riempire gli spazi, ritrovandosi, poi, con una quantità di pensili che non corrisponde alle reali esigenze di stivaggio. Sarebbe opportuno, partire con una stima di pentole, piatti e bicchieri che verranno conservati in cucina e, poi, quantificare i pensili che dovranno riempire le pareti. A tal proposito è consigliabile l’acquisto di pensili minimal con aperture basculanti o mensole aperte, con un risparmio di addirittura il 50% rispetto a mobili veri e propri.