La villa è posta sulla riva destra dell’Adda e fu proprietà del Conte Parravicini. In magnifica posizione, vi si possono godere incantevoli panorami tra cui anche il medioevale castello di trezzo d’Adda. La villa fu fabbricata alla fine del XVI secolo dai gesuiti e da loro tenuta fino al 1773, quando la compagnia fu soppressa da Giuseppe II. La villa fu poi demolita dal nobile Gaetano Bughi, all’inizio del 1800, per trovervi tesori. Il volgo dice che essa aveva tante camere quanti sono i giorni dell’anno. Vi è ancora una piccola Chiesa dedicata a Sant’Ignazio. Qui vi morì il Vescovo Caccia Dominioni. Dal 1925 rinasce come complesso adatto ad accogliere ospiti in un ambiente rilassante e in un’atmosfera d’altri tempi. Al ristorante, immerso in un ampio giardino, è facile ritrovare i sapori di una cucina genuina, per colazioni di lavoro, ricorrenze, cerimonie di nozze o una fuga dalla solita routine.